Durante il primo decennio del 1900, proprio mentre le donne cominciavano a domandare una maggiore libertà sociale, più diritti civili e una moda più confortevole, entrò in voga uno degli stili più restrittivi che mai si siano visti negli ultimi 200 anni. Stiamo parlando della "hobble skirt", nota all'epoca in Italia come "gonna sirena" o "gonna a intoppo": si trattava di un particolare tipo di gonna, stretta e lunga fino alle caviglie, che si restringeva sempre più in direzione dell'orlo. Piuttosto popolare tra il 1910 e il 1914, la gonna a intoppo era così stretta alle caviglie che la donna che la indossava era costretta a camminare con passi brevi ed estremamente lenti. Non a caso il termine inglese "hobble" significa "zoppicare"...
All'inizio del Novecento molti in Occidente rimasero affascinati dagli stili in uso all'epoca in Asia Orientale e nel Medio Oriente. Lo stilista francese Paul Poiret (1879-1944), creatore di molti design ispirati proprio ai costumi orientali, viene da molti ritenuto colui che introdusse questo singolare capo d'abbigliamento nella moda europea.
Secondo altri invece ad ispirare questa moda sarebbe stata Edith Hart O. Berg, un'americana che nel 1908, a Le Mans, in Francia, assistette ad una delle dimostrazioni di volo che i fratelli Wright stavano organizzando in giro per il mondo. La donna rimase talmente emozionata dalla performance che chiese a Wilbur Wright la possibilità di fare un giro sul nuovo, incredibile apparecchio volante. Così, nel 1908, Edith Hart O. Berg divenne la prima donna americana a volare come passeggero su un aeroplano (il tempo di volo fu di due minuti e sette secondi). Nel salire sull'aeroplano, per evitare che il vento le potesse sollevare la gonna durante il volo, la signora si legò una corda poco sopra le caviglie: e fu proprio vedendola scendere dall'apparecchio e camminare con quel nodo alle caviglie che Paul Poiret avrebbe trovato l'ispirazione per il controverso e singolare trend della "hobble skirt". In realtà, va detto, già dalla fine del XIX secolo aveva avuto inizio un progressivo restringimento delle gonne alla base dell'orlo, che andò aumentando sempre più agli inizi del Novecento.
![]() |
Edith Berg assieme a Wilbur Wright durante una dimostrazione tenutasi a Le Mans, in Francia, nel 1908. La corda legata attorno alla base della gonna avrebbe ispirato la cosiddetta "hobble skirt". |
![]() |
Un modello alternativo di gonna a intoppo del 1910. |
Per fortuna, la popolarità di questo capo così restrittivo non durò a lungo: il mondo, avviato verso la Prima Guerra Mondiale, era in procinto di cambiare per sempre e, con esso, anche la moda e soprattutto la condizione del genere femminile. Questo capo di abbigliamento era quanto di più inconciliabile con la lotta di tante donne per una maggiore libertà nella loro vita così come nei loro costumi. Già nel dopoguerra, la moda divenne assai meno limitante e, con l'arrivo dei ruggenti anni Venti, la scomodità della "hobble skirt" venne definitivamente spazzata via dalle ampie gonne orlate fino al ginocchio e indossate dalle garçonne danzanti al ritmo di frenetici Charleston.
![]() |
Donna inglese con un tipico outfit del periodo edoardiano, ivi inclusa la "hobble skirt". |
![]() |
Una cartolina del 1911 circa, con tanto di battuta sulla lentezza delle donne con questo tipi di gonna. |
Nessun commento:
Posta un commento