lunedì 18 gennaio 2010

Per essere belle: le gambe

Gambe troppo sottili e gambe grosse
Per essere bella, la gamba deve nascere sottile alla caviglia e aumentare gradatamente con una linea piena e armoniosa: la circonferenza del polpaccio, presa al punto più largo, deve essere uguale a quella del collo e del braccio al suo terzo superiore. Come si sa, la moda dei tacchi alti ha avuto un'influenza nefasta sullo sviluppo dei polpacci, che spesso ha ridotto a veri bastoni atrofici. Per avere dei polpacci normali, basterebbe esercitarsi a sollevarsi e scendere sulla punta dei piedi con l'aiuto di una pedana, che all'occorrenza può essere un gradino basso, un libro voluminoso, ecc.
Bisogna dapprima appoggiare la punta dei piedi sulla pedana; tenendo i talloni al suolo e stando in posizione diritta si sollevano i tacchi e si scende alternativamente, fino a che si sentiranno i muscoli dei polpacci stanchi e induriti. Poi si cambia posizione e si appoggiano le punte al suolo e i talloni sul sostegno facendo lo stesso esercizio.
Se le gambe sono invece troppo grosse, anche in questo caso la ginnastica e l'esercizio, uniti ad un regime appropriato, saranno utilissimi. Tutte le volte che sarà possibile biusognerà tenere le gambe più alte del resto del corpo, in posizione declive: un cuscino piatto un po' duro collocato sotto le coperte o sui materassi permetterà durante la notte questa posizione. Mattina e sera coricatevi su un divano basso, sollevano le gambe quasi ad angolo retto, appoggiandole ad una spalliera per evitare la stanchezza. In questa posizione, si dovrà fare una serie di movimenti che avranno lo scopo principale di mettere in moto tutte le articolazioni delle membra inferiori (comprese ginocchia e piedi) alzando e stendendo ritmicamente queste parti sino a stanchezza.
Si farà poi un massaggio dal basso verso l'alto, dal piede verso la radice della coscia. Questo massaggio non dovrà mai essere troppo energico: sarà (almeno in principio) un semplice sfioramento deciso.

Caviglie grosse
Bisogna anzitutto distinguere fra caviglie grosse e caviglie gonfie: le caviglie possono infatti essere tozze per infiltrazione di grasso, o di liquidi, come avviene in certe malattie. Le caviglie grosse sono in generale congenite, vale a dire si riscontrano nelle persone provviste di ossa massicce, pesanti, e circondate di muscoli forti. Il gonfiore delle caviglie è invece quasi sempre provocato da disturbi renali. Se affondando il dito nella caviglia questa tarda a riprendere la forma originale, si può sempre supporre una enfiagione causata da albuminuria. Una pratica eccezionalmente utile è quella di praticare ogni giorno, per un tempo più o meno lungo, l'avvolgimento delle gambe fin sopra il ginocchio con delle strisce apposite di gomma pura. La fasciatura va fatta con grande accuratezza, procurando che le strisce aderiscano perfettamente senza stringere troppo. Le fasce sono sconsigliabili però a chi è soggetto a vene varicose. E' consigliabile anche di non portare mai né giarrettiere né cinture che comprimano troppo l'addome, impedendo il riflusso del sangue.

Le gambe e le calze
Se le gambe sono troppo grosse, evitate le calze eccessivamente trasparenti o di colore troppo chiaro: anche chi ha le gambe pelose e non intende depilarle, farà bene ad evitare le calze troppo velate (consiglio rivolto anche ai maschietti in gonnella). Le calze il cui tallone sale a punta verso il polpaccio slanciano la linea della gamba e la assottigliano. Le gambe troppo magre si avvantaggeranno invece con colori chiari, caldi e velati.


Simonetta

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