Consiglio 1. Se vi laccate le unghie, fate che lo si veda il meno possibile. Una bella mano femminile è completa e perfetta soltanto se le sue dita hanno alla sommità quel pallore quasi trasparente dato dal colore naturale delle unghie. La mano ideale quindi dovrebbe avere le unghie soltanto curate e lucidate. Se non sapete rinunciare allo smalto, evitate almeno le lacche violentemente rosse, per due ragioni: prima quella estetica detta più sopra, seconda la seguente, d'ordine pratico. Più lo smalto ha un colore violento, più si vede se ne è saltata via una scagliozza, cosa frequentissima, e che dà alle unghie un'aria trascurata. Usando smalti dai colori morbidi e pallidi, invece, le eventuali avarie si vedranno molto meno.
Consiglio 2. Qualcuno ha detto che la scrittura crea la personalità: se così veramente fosse, molte signorine di mia conoscenza avrebbero una personalità addirittura disastrosa.
Quando scrivete, non pensate ad avere una scrittura elegante o moderna; pensate invece che state scrivendo affinché una terza persona capisca, e cercate di facilitarle il compito. Siate chiare, prima di essere eleganti. La migliore scrittura, credetemi, non è la più estrosa, ma la più leggibile.
Consiglio 3. Evitate, se avete un'amica intima, di vestirvi come lei. E' un'abitudine che hanno molte ragazze, e inevitabilmente chi le vede in strada, con l'identico vestito, le stesse scarpe, la borsa uguale, pensa: "Ecco un principio di collegio". E a questa considerazione ne seguono quasi sempre altre meno gentili. Non mi pare che il fatto di portare lo stesso abito possa rinsaldare considerevolmente un'amicizia: sembrerà invece che, in due, abbiate avuto fantasia e buon gusto per un abito solo, il che non è lusinghiero.
Consiglio 4. L'amore è una cosa magnifica e nulla è più bello di una coppia di fidanzati. Tuttavia, quando siete in strada, in autobus o comunque in pubblico insieme al vostro fidanzato, non comportatevi come se voleste far sapere a tutto il mondo abitato che amate quella persona. Certe esclamazioni d'affetto, certi gridolini, certi atteggiamenti d'estatica adorazione mettono in grande imbarazzo l'altra persona, che è felice d'essere amata, ma vorrebbe esserlo meno teatralmente. Cercate di ricordare certe coppie che certamente avrete visto più d'una volta: inevitabilmente penserete a quella ragazza che era una smorfiosa o a quel ragazzo che era uno zerbino. Ebbene, non c'è nessuna ragione perché gli estranei, vedendovi in atteggiamenti smancerosi, non lo pensino anche loro, di voi.
Consiglio 5. Se siete afflitte da un leggero malessere, non sventolatelo come una bandiera bianca perché tutti lo vedano e cerchino di consolarvi. Nel 1840 era di moda essere malaticce e pallide, ma oggi, grazie al cielo, è di moda essere sane. Un'emicrania ostentata per tutto il pomeriggio non vi rende interessanti, solo noiose. Se state poco bene quando siete fra altre persone, e ciò vi è possibile, tornate a casa. Se doveste rimanere per forza di cose, vi basterà dire una volta: "Scusate, sto poco bene", senza insistere, e tutti vi lasceranno tranquille.
Consiglio 6. Non portate mai più di un anello per mano. Sulla superficie bianca di una bella mano, un anello assolve il suo compito, che è quello di attirare gli sguardi e far bella figura; due o tre invece farebbero molto meno effetto, suddividendo l'interesse di chi osserva, e dando inoltre l'impressione di poco buon gusto. Infatti se gli anelli sono brutti, meno se ne hanno e meno brutti saranno; e se invece sono belli uno solo sarà più ammirato che se accompagnato da altri. E' per questa ragione che i grandi gioiellieri, nelle loro vetrine scintillanti, mettono spesso un solo gioiello.
Mademoiselle
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