L'IMPIEGATA
Cura del viso
La donna che lavora è più di ogni altra esposta alla polvere e al sudiciume. Quindi, è necessaria una grande meticolosità nelle cure giornaliere del viso. Una buona crema, non grassa, è la migliore difesa contro la polvere dell'ufficio, del magazzino, del negozio o della strada. Prima di uscire di casa, la mattina, dopo essersi lavate con acqua fredda e asciugate con cura, spalmarsi il viso con un leggero strato di crema, poi incipriarsi. La sera bisogna liberare completamente i pori dalla cremina e dalla polvere che li hanno ricoperti. Questa operazione non va mai tralasciata, nemmeno quando si è molto stanche; sarebbe un peccato imperdonabile contro la propria carnagione. Se dopo il lavoro ci attende un invito a pranzo o al teatro, un quarto d'ora di riposo assoluto è indispensabile per riguadagnare la freschezza offuscata dal lavoro quotidiano. Basta allungarsi su un letto o un divano, in una camera buia, per dieci o quindici minuti con gli occhi chiusi e cercando di non pensare. Poi si strofina il viso energicamente con un guanto di stoffa spugnosa, immerso nell'acqua bollente, facendo seguire a questo primo massaggio un secondo con acqua freddissima. Oppure, si improvvisa un bagno di vapore economico, tenendo il viso per cinque o sei minuti piegato sui vapori di un recipiente colmo di acqua bollente.
Cura della persona
Raccomandiamo vivamente i cinque minuti di ginnastica mattutina e serale, indispensabile per stendere i muscoli irrigiditi dalla lunga immobilità forzata negli uffici. Vincere la propria pigrizia e la fretta che consigliano di saltare nell'autobus o nel tram e sforzarsi di fare almeno un tratto di strada a piedi rincasando: l'aria aperta è il cosmetico migliore e più economico. Chi ne ha la possibilità, faccia un poco di sport la domenica: ginnastica o nuoto.
Per chi deve stare molto tempo in piedi (commesse, massaggiatrici, ecc.) è raccomandabile un breve massaggio serale alle caviglie; possibilmente, anzi, si vada a letto con le caviglie serrate da fasce elastiche.
Capelli e unghie
Per conservare un aspetto gradevole e dignitoso, una donna non può trascurare le cure periodiche ai suoi capelli ed alle sue mani. Le cure che richiedono i capelli variano secondo la diversa natura della chioma; grassa o arida, riccia o liscia. Ma il minimo di cure indispensabile a tutte, è questo: recarsi dal parrucchiere almeno una volta ogni quindici giorni per farsi rettificare il taglio dei capelli; ondularsi, se è necessario, e praticare un massaggio energico al cuoio capelluto. La frizione con sapone basta farla ogni tre settimane.
Chi ha cura di spalmarsi la radice delle unghie ogni sera con un po' di crema grassa, e di scalzare leggermente le pellicole con le dita e l'asciugamano, dopo essersi lavate le mani, avrà sempre le dita in ottimo stato.
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